Ma facciamo un po’ di chiarezza sulle principali tipologie di emissioni vocali nelle quali possiamo imbatterci.
Di seguito vengono riportate solo le più importanti e fondamentali:
- Canto (Song)
Questo è il classico canto emesso dal maschio di una determinata specie per fini territoriali e riproduttivi.
Sono differenti da specie a specie (nonché spesso anche tra varie sottospecie): si spazia da quelli più semplici e monotoni, come quello del Beccamoschino (Cisticola juncidis), a quelli estremamente complessi e melodiosi come il popolare canto dell’Usignolo (Luscinia megarhynchos).
Solitamente, grazie alla maggiore complessità rispetto ai richiami, sono piuttosto distinguibili gli uni dagli altri e perciò risulta piuttosto comodo iniziare ad approcciarsi a questo mondo ascoltando ed identificando le specie proprio attraverso questo tipo di vocalizzazioni.
- Richiamo (Call)
Nel birdwatching moderno “call“ è uno dei termini più utilizzati; spesso è associato all’identificazione/separazione di due specie apparentemente molto simili tra di loro ma che presentano differenze piuttosto marcate nelle loro emissioni vocali questo ad esempio è il caso del Luì piccolo siberiano (Phylloscopus collybita tristis).
Viene emesso in svariate situazioni ed è la tipologia più comune; alcuni richiami sono talmente particolari da rimanere impressi per sempre nella mente, mentre altri sono estremamente simili, e spesso serve l’analisi di ritmo e frequenza per fare una corretta identificazione.
I call possono inoltre portare all’individuazione di specie rare e accidentali.
- Richiamo in volo (Flight call)
Quando gli uccelli richiamano in volo, ci accorgiamo che molto spesso emettono dei versi nettamente diversi rispetto a quando sono posati; questo è il cosiddetto flight call.
È molto utile conoscerne qualcuno poiché ci permette, molto spesso, di identificare i piccoli passeriformi in volo, altrimenti quasi indistinguibili.
Un’ottima palestra per prendere dimestichezza con le specie più comuni è il monitoraggio della migrazione autunnale dei passeriformi sui vari passi liguri: Passo del Turchino, Giovo ligure, Rocche bianche ecc.
Con un po’ di pratica, in una sola mattinata, si possono conteggiare le seguenti specie:
- Prispolone
- Pispola
- Passera scopaiola
- Tordo bottaccio
- Tordo sassello
- Cesena
- Fringuello
- Peppola
- Frosone
- Ciuffolotto
- Crociere
- Fanello
- Cardellino
- Verdone
- Verzellino
- Lucherino
- Cinciarella
- Cincia mora
- Codibugnolo
- Zigolo nero
Si riporta di seguito l’esempio del Fringuello (Fringilla coelebs), specie molto comune, che presenta diversità tra tutte e tre le tipologie di vocalizzazioni precedentemente descritte:
(mettere bottoni interattivi con spettrogramma sopra)